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La Miniera di Belorn - Essi furono

 

Memento scopulos, sembra dir la mappa... e in effetti, Winston e Stomacopeloso ne presero, di scoppole...

Dopo aver sbendato una Mummia e smantellato uno Scheletro, cosa che li rese arzilli e gai, si ritrovarono a dover sopravvivere a cinque massi – cinque! – caduti dall’alto che avrebbero potuto macinar eroiche polpette; ma i nostri riusciron ad attraversar corridoi, sferruzzando Goblin, Orchi e Fimir assembrati in agguato – malefici contestator di norme igienico-sanitarie!... Certo, ebbero da leccar molte ferite sbevazzando pozioni e inebriandosi di incantesimi... ma riuscirono, passettin passettin, a raggiunger botola che sembrò portarli in salvo...

Salvo, poi, farli sbucar in una sala farcita di Orchi, che però i nostri spanzaron, quasi increduli di esser ancor vivi, per quanto azzoppati. Purtroppo, i due dovettero spalancar l’uscio della sala ormai quasi deserta (e sì, quasi! Elfo e Nano li contate o no?!) e davanti si trovaron tre Orchi che fecero “Cucù!”. Winston si prese spavento e scagliò la prima cosa che aveva a tiro contro l’orripilante antagonista che aveva avanti a sé. Lo fece secco, ma quella “cosa” era il suo pugnale... Stomacopeloso lo rincuorò, donandogli uno dei pugnali che aveva di scorta (aveva fatto incetta presso un rigattiere all’ingrosso di nome Lidl). Ma l’Elfo non fece in tempo ad afferrarlo, ché i due Orchi superstiti ebbero la meglio sui due solitari Eroi...

Ora, quei due verdastri esseri staran divertendosi a sparpagliar fra le sale e i corridoi i due frammenti della mappa di pietra così gelosamente custodita, fin qui, da Stomacopeloso... la gagliarda maguardinga combriccola avrà il suo da fare, prossima volta, per recuperarli e raggiunger l’uscita verso chissà quali altre (dis)avventure...

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