Personaggi e interpreti
Gli Uni e l’Una
(anche detti Eroi ed Eroina)
Il Nano
Gian Luca, ne' panni di Stomacopeloso
Pragmatico e concreto. Va diritto alla meta, in qualunque situazion. Se la vista lo assiste. Non si perde in chiacchiere, ma quando lo fa, treman le pareti, rimbomban i corridoi, si squassan le budella di amici e nemici. Non solo dal ridere.
Spavaldo sherpa di Songhirstane, 'o mortal martel.
Decisamente, l'anima pacata de l'eroica accozzaglia.
L'Elfo
Andrea, ne' panni di Winston
Capriccioso, imprevedibile, ingordamente incosciente. Esaltato rosicon. Insomma, lo fareste andare avanti, pur di levarvelo di torno, ma dando astutamente la colpa agli inimici.
È 'l bardo de lo gregge. Perciò, per le bardiozie lamentatevi di lui, non sparate sul pianista.
Il Cacciatore di non morti invisibile al Nano
Fabio, ne' panni di Ciubecca de' Noantri
Gli si illuminano gli occhi, alla sola vista di non morti, e inizia a saltellare entusiasta. Quando però vede la mala parata, i saltelli diventan passettin passettin verso il fuggi fuggi. E l'Elfa sua compagna deve prodigarsi in tirate d'orecchi e ciabattate. Nella vita virtual, è capace di nascondersi agli occhi del Nano.
Lo spiritello de la società.
Il Barbaro
Alessandro, ne' panni di Scpapparo
Non si vede né si sente, soprattutto quando partecipa in mission. Ci si accorge della sua presenza perché tira mazzate e dardelli come se non vi fosse un doman. Non pensate male, però: qualcun dei colpi va a segno.
La mascotte de la masnada, senza dubbio. Finché non s'avvide di star diventando badante più che compare e lentamente si rese evanescente, per addolcir lo distacco e preferendo racconti d'altre genie.
L'Elfa
Francesca Romana, ne' panni di Xena
Gran brava stratega, sa tener a bada amici e inimici: difatti, le tocca spesso risolver situazioni e tener in riga l'infantil scolaresca... pardon.... fantesca congrega.
È l'altruistica mente della combriccola. Ma non stuzzicatela.
Lo primo Avventuriero
Alex, ne' panni di Bellosguardo
Ironico e spontaneo. Tendeva a diriger lo passo lontan dai compari, spesso con esiti disastrosi ma spassosi.
Fu partecipe fino all’uscita dalla Grande Cittadella.
Simone, ne' panni di Brodomir Traslator da Pastafaria
Ancor poco avvezzo alli panni suoi, ebbe a morir ne la prima folle impresa. Grata gli è la congrega d'assembrarsi, entusiasta è lui d'aggregarsi.
S'affacciò alle porte delle sale di Durrag-Dol.
Il Mago
Giampiero, ne' panni di Raistlin
Gran stratega, vagamente inesperto nell'arti magiche ma poi sempre più a suo agio nello scagliar incantesimi. Spassoso e maestoso, prese in simpatia l'Elfo, tanto da renderlo bersaglio di tirate d'orecchi.
Purtroppo, fu sempre più irreperibile, man man che gli Eroi avanzavan nelle missioni…
L’Altro
(anche detto Master)
Il Master Titta
Max, ne' panni di Zargon
Dovrebbe esser uno stregone, ma somiglia più a un Succodiscarafaggio. Dice di rider sotto i baffi. Ma solo perché non li taglia. Per pigrizia. Nella realtà, è esaltato rosicon puro lui, come l'Elfo. Non è un caso se son mente e braccio destro delle pazzoidi avventure.
È 'l folletto de la masnada.