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Il Cancello del Fato

Tralasciando per dignità la finaccia di Ciubecca de’ Noantri, morto di sonno per impegni che lo sottrassero a mille ammazzamenti di non morti (non sa ancora cosa si perse, ma lo scoprirà scorrendo queste cronache...), i nostri tre simpatici, gagliardi e quattamente spavaldi Eroi Xena, Winston e Stomacopeloso, in rigoroso ordine di apparizione, varcaron la soglia de la nuova prima faccenduola da sbrigare.

Galvanizzati dal ricco bottino saccheggiato in precedenza, Elfo e Nano si bardarono di tutto punto, prima di entrare nella mischia. Winston (còr magnanimo o cravattaro?...) imprestò sghei alla bellicosa compagna affinché ella potenziasse le sue difese. E buon pro venne loro!

Fu così che entrarono... e l’Elfa menò subito prima botta contro una Mummia che attendeva ai fatti suoi più che a inimiche intrusioni... Baldanzosamente seguì l’Elfo, il quale però non fece in tempo a scagliare il suo grido di battaglia ché immantinente cadde in una botola (ah, gli sgambetti di Zangor ce li ricordiamo tutti... tutti tranne Winston, evidentemente), trasformando il suo urlo guerriero in improperi che evocavano ascendenti e discendenti dei compaesani suoi, di Xena e Master Titta...

Or avvenne che, non appena anche il Nano ebbe messo piede sul mattonato del corridoio, i tre gagliardi guardinghi guerrieri caddero in un’imboscata coi fiocchi: Guerrieri del Caos, Zombie e Scheletri in gran combriccola, pronti a menar mazzate contra gli eroici intrusi... i nostri furono uditi mormorar “Oh-oh” dal Master Titta, il quale rispose con uno stentoreo “Allora, che volemo fa’? Ve la date ‘na mossa?”; l’esortazione risvegliò la guardinga brigata che al grido “Viva il Sud!” prese e attaccò i mostri che eran dentro la stanza ascissamente sotto e ordinatamente alla destra di lor... stupefacente fu l’esito, perché Xena, Winston e Stomacopeloso compostamente dimezzaron lo numero de li occupanti! E rinvigoriti dalla positiva prova, seguitarono a smazzar la mostruosa compagine, liberando le prime sale che furon teatro dell’imboscata - chissà se, appena avrà letto queste righe, Ciubecca de’ Noantri sarà preso da smania di stravolger suoi impegni e menar le mani contro ste genìe avversarie?!...

Unico neo, in quei caotici istanti, l’imbarazzante collaudo della spada lunga, nuovo acquisto dell’Elfo il quale ebbe a muover critiche al rigattiere che gli aveva venduto un’arma vulcanizzata, anziché forgiata...

Superare l’imboscata con appena qualche graffio più o meno lieve e un discreto mucchietto di baiocchi e prodigiosi fiaschi infuse nei tre Eroi la tigna di andar rovistando per stanze. Unici dubbi che li assalirono furon le direzioni ove volger di volta in volta li loro passi, fra corridoi, sale, stanze, sgabuzzini... la fortuna fu però dalla parte del Nano e deii due Elfi perché, pur incappando in botole e trappole di lancia, rischiando caviglie, pelle, dismembramento di pezzi vitali, i tre riusciron a scovar un segreto accesso ad una stanza che li imbottì di fiorini, ducati e lire. Xena, mossa da gratitudine, volle dividere il bottino con i compagni a mo’ di risarcimento del regalo ricevuto da Winston.

Sovraccarichi di metallo, fra armamenti e pecunia, i tre allegri compari di brigata si infilarono in un secondo riservato pertugio, disvelato solo dalla eroica cupidigia... Elfi e Nano smandrapparono un misero manipolo di Mummie, prima di incappare in una sala dal tepore accogliente, ma non altrettanto benevolentemente occupata: quasi vennero a mancare, gli eroici cuor, alla vista di due Guerrieri del Caos e una Mummia ai quali Zangor aveva ordinato di tener in caldo le terga e pronte le braci, nell’evenienza di un eroico banchetto...

Xena, Winston e Stomacopeloso non persero l’aplomb e studiarono e voltaron e rivoltaron lo miglior modo di usar i rimanenti incantesimi per imbacuccar e arrostir i tre famelici oppositor... Essi riusciron nell’intento, aiutati dalla lunga spada dell’Elfo che si convinse, infin, a collaborar...

Un poco provati, allibiti e sollevati nel morale (il metallo li appesantiva ancor, ma felicissimi di ciò), il composto trio scardinò, non divelse, il cancello e uscì a riposar le membra.

Winston, appena varcata la fatata inferriata, scoprì di aver ricevuto indietro più quattrini di quanti ne avesse imprestati alla puntuta Eroina, arrivando a meditar se cambiar mestiere…

Master Titta ancor sta lì a rodersi, ostinato a pensar di poter risolvere queste imprese a suo favore in pochi minuti...

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