Passa ai contenuti principali

Post

La Vendetta del Meteorologo (o La Rocca dei Polaretti)

M olti anni fa, amici miei, la Rocca Ventosa era abitata da un saggio Mago del tempo, Gwynt. Un giorno gli fece visita Erongil Corpsemaster , un mavagio stregone, e cercò di convincerlo ad unirsi alla causa del Chaos. Al suo rifiuto, Erongil lo uccise e si impossessò della rocca. Il vostro compito è quello di liberare la Rocca da Erongil e i suoi mostri, in modo da far riposare in pace l’anima di Gwynt . Così ha detto Mentor!   E lfi , Nano , Cacciatore di non morti e Avventuriero misero piede in una sala dopo aver disceso o salito trombettanti scale. Dove l'avessero scovate, non è dato sapere... "Trappolepassaggisegretitesori! " G ridaron in cor e apriron la porta. Non trovando nulla, s'affacciaron su altre sale, più o meno nascoste, ma ancor più spoglie e deserte... "Ahò, ma ndò semo capitati?! Ce sta er deserto qua!", strillò Passacarte . "Annamo avanti, va', provamo un po'. Se non ce sta gnente, però, me ne vado!", avvertì Stomacopelo

Le Sale di Durrag-Dol

I n queste sale non si scherzò, miei lettor e lettrici... altro che Dol Guldur, Dog Eat Dog, Raz Degan, Can De Razz... qua si menò!!! Gran fatica fu per i nostri eroici Winston , Xena , Stomacopeloso , Ciubecca de' Noantri . A lla congrega s'aggiunse, in cima alla trombante scala, quasi un istante prima che il solito Elfo s'apprestasse a garbatamente invader le sale, l' Avventuriero di Passacarte , lo qual, preso da' fatti suoi, fu acchiappato pe la collottola dal Master Titta che rivelò così sadomasochistiche attitudini... poi che non perse desiderio d'affollar l'eroiche fila, ma 'l malcapitato ebbe a ludicamente dipartir ne lo scontrarsi pe la prima volta a fianco de' gagliardi mentecatti... resta 'l fatto che fu tosta avventura che intrider fece di sudor, lacrime e sangue le eroiche ma guardinghe casacche... N uovi mostri ebbero a contrastar l'inceder di Elfi , Nano , Cacciator di non morti e Avventuriero : a far compagnia agli amici Fimi

La Corte del Signore degli Stregoni

"Tutti pronti? Entriam?", chiese Stomacopeloso . "Eccomi, ci son! La porta apriam!", rispose Winston . "Aspettate, non trovo la chiave!", li stroncò Master Titta . "Olè, è vinta a tavolin!", esultaron Elfo e Nano . "Sese, ma che state a di'!?", rimbrottò Zargon . "Se te perdi i mazzi de chiavi, figurate a tressette come te 'a cavi!", replicò ridacchiando Stomacopeloso . "Nun me stuzzica', nanerottolo!", a sua volta rispose piccato Master Titta . "Scusino, lor Signori, ma Xena dov'è?", s'intromise nella contesa Winston . "Sto qua, dove siete voi?", lesse l' Elfo su una provvidenzial bellerofontiana missiva vergata dall' Elfa e portata a lor Signori da volatil lator. "Io cerco la chiave, voi vedete di trovare l' Elfa !", ordinò Zargon . "Ora le scrivo io. Dunque, 'Noi stiamo qua, tu stai là, a esser pignolamente precisi. Ma il punto è: dove stai tu

L'Ultimo Cancello (prima Der Zagaja)

C onvinti e decisi di attraversar locali da oriente a occidente, Eroi ed Eroina si presentaron sull'uscio in bikini e bermuda. Il Nano fece perfin mostra di supporti oftalmici oscuri e marinar mantile. " Elfo , l'hai portata la ghironda?!", chiese il lillipuzian compare. "Hai voglia! Quella e un'arpetta da viaggio!". "Allora abbiamo tutto. Avviati!" A perto l'uscio, Winston si trovò davanti un muro e un lungo corridoio. Appena poco più in là scorse una porta . "O porc...! Ma ndò sta er mare, ah Nano ?! E mo ndò vado?! Apro o me faccio il corridoio?!". "Come te pare, ma cerca trappole, prima!", lo esortò l' Elfa . "Non cominciate, eh?! Nun ce stanno, qua, muoveteve!", s'intromise senz'indugio Master Titta . "Sta' bòno, te, nun te scalla', Mastro Pippa!", replicò stavolta Stomacopeloso che già mostrava segni di presciolosa smania di salsedine. "Vabbè, rega', mentre sti due

I Cancelli Proibiti

I quatti Winston , Stomacopeloso e Xena saliron cautamente nuove scale e si ritrovaron in una sala dall'ampia metratura. "Hiii" fece la porta, socchiusa da un refolo proveniente dall'ascendente tromba: immantinente, i nostri si guardaron negli occhi e videro scorrer fifa sulle eroiche fronti... F acendosi reciprocamente coraggio, intonaron il grido di battaglia, accuratamente tralasciando di rovistar alla ricerca di tesori: un cartello di legno avvisava espressamente che avrebbero potuto incappar in caotiche sorprese... R infrancati i lor spirti, si decisero a metter fuori il naso, ma trovaron soltanto un desolato, angusto panorama: non un gocciolio, non uno scricchiolio, non uno scalpiccio... solo freddi, silenziosi angusti anfratti e corridoi che condussero i nostri verso una stanza priva di vita... finché non cercaron tesori e trovaron invece un Guerriero del Caos che apparve dal nulla e però soccombette inerme sotto la gragnuola di colpi che gli Eroi, dopo un is