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I Saloni del Gelo

  B rr... Non lasciatevi ingannar da lo digital miniatore che si divertì a colorar li anfratti soprastanti: l’intrapresa dei nostri in gelidi meandri coincise quasi perfettamente con lo ritorno de l’autunno... S tavolta, Zangor tentò di sgambettar li nostri Eroi obbligandoli a entrar e ricever uno alla volta soldateschi paccheri. Ma i nostri, dei quali fecero nuovamente parte (dopo innumerevoli ere) Ciubecca de’ Noantri e Scpapparo , seppur con qualche stento, freddaron Scheletri e Zombie pronti ad accoglierli a sangue freddo. G li eroici quattro incapparon nella rotante stanza che finì per mettere a dura prova gli stomaci di Cacciatore di non morti , Nano , Barbaro ed Elfo – per fortuna, la sala era provvista di vasi e anfore per la raccolta di rifiuti organici... e, di qui e di lì, incontraron altri scheletrici e smembrati abitanti ben disposti ad incrociar le lame coi nostri quattro spappolator... G iocando a rimpiattin, Eroi e Master Titta , andò a finir che, presto e malvole

Il Cancello del Fato

T ralasciando per dignità la finaccia di Ciubecca de’ Noantri , morto di sonno per impegni che lo sottrassero a mille ammazzamenti di non morti (non sa ancora cosa si perse, ma lo scoprirà scorrendo queste cronache...), i nostri tre simpatici, gagliardi e quattamente spavaldi Eroi Xena , Winston e Stomacopeloso , in rigoroso ordine di apparizione, varcaron la soglia de la nuova prima faccenduola da sbrigare. G alvanizzati dal ricco bottino saccheggiato in precedenza, Elfo e Nano si bardarono di tutto punto, prima di entrare nella mischia. Winston (còr magnanimo o cravattaro?...) imprestò sghei alla bellicosa compagna affinché ella potenziasse le sue difese. E buon pro venne loro! F u così che entrarono... e l’ Elfa menò subito prima botta contro una Mummia che attendeva ai fatti suoi più che a inimiche intrusioni... Baldanzosamente seguì l’ Elfo , il quale però non fece in tempo a scagliare il suo grido di battaglia ché immantinente cadde in una botola (ah, gli sgambetti di Zango

La Rupe di Grin

I ndispettito dalla buona sorte della quatta coppia, Master Titta sfidò apertamente (“Non è ancor mezzanotte, orsù!”, restituiron le testimonianze) Stomacopeloso e Winston a una seconda e ultima tenzone! I due non si tirarono indietro – figuriamoci! – ma mantennero un contegno guardingo, investendo parte dei sonanti dindi rinvenuti nella precedente intrapresa (figuratevi il loro stupore nel non incappar in erranti mostri!) in strumenti di difesa (gagliardi manonpoicosìfessi!). Ora, infatti, erano non soltanto memori di passate mazzate, elargite e ricevute, ma anche un po’ ripresi dalle sorprendenti vicende loro appena trascorse e scientemente dotti da evitare di sfidar troppo la sorte... E fu così che l’eroico binomio varcò il Cancello a Oriente per affrontar la Rupe... N ano ed Elfo si ritrovarono in un corridoio corto e largo, con due porte su lati opposti. Al grido di “E mo?!”, quasi si lanciarono, terga contro il muro, verso una delle due: si trovaron davanti due coppie di Go

Il Cancello Orientale

C he coppia, Stomacopeloso e Winston ! Memori delle tortorate beccate l’ultima volta che si avventurarono da soli, stavolta i due tentaron l’impresa quatti quatti: studiaron lo quadro e percorsero guardinghi i corridoi (“ma gagliardi, pure, sì?!”, vi starete chiedendo... pazientate, frettolosi lettori, pazientate...), badando bene a parar le terga. Ebbero accortezza e lentezza d’incedere, evitando con cura d’aprir porte e sbaraccando Orcafone , Orcazzone e un terzo compagno di razza che ebbero l’idea di ostacolar la binaria processione. Sempre guardinghi ma anche un po’ dubbiosi sui punti cardinali da calpestare (comunque la si metta, da qualche parte dovevano pur andare...), si trovarono infine davanti la scelta fra ravanar per stanze oppure aprire la porta della sala centrale. Optaron, dopo gran consiglio, per rovistar salette. E alla prima occasione, si trovaron davanti un’allegra compagnia di Orchi e Goblin in refettorio!... I verdastri commensali, panciuti per i bagordi, ebber

La Miniera di Belorn - Essi tornarono

Y uppie eureka daje!!! La brigata, stavolta, era composta - non di cipolle (magari su formaggio stagionato... yum... ops... anche i narratori son deboli ai richiami gastronomici...) nientepopodimenoche da Winston e Stomacopeloso (son capoccioni, insistono...) e Xena , che ebbe a temere, all’inizio dell’impresa, di dover far da balia ai due scapestrati... M emore delle precedenti scoppole, stavolta l’ Elfo si portò dietro la mappa delle passate disavventure, cercando di evitar mazzate e massate di cui ancora recava bernoccoli. E così, il previdente (o pavido? Ai posteri l’ardua sentenza) orecchieapunta condusse i due compagni a nuovamente sbendar la Mummia e smantellar lo Scheletro nella prima stanza per poi attraversar alternativo corridoio (alternativo alle memorabili scoppole...); eppure, procedendo a ritroso attraverso alcune delle stanze già schiavardate e altre saccheggiandole per la prima volta, sferruzzando ancora Goblin , Orchi e Fimir antigienicamente assembrati in aggu